Ossigeno attivo per la piscina, la scelta giusta

La piscina, si sa, va disinfettata. Le modalità sono diverse: con il cloro (la più conosciuta), con l’ozono o con l’ossigeno attivo.

L’ossigeno attivo per piscine è molto disinfettante (come il cloro), è trasparente, il suo PH è molto basso e non provoca sgradevoli odori.

Altro vantaggio che ha l’utilizzo dell’ossigeno attivo come disinfettante è il fatto che questa sostanza è meno irritante per le mucose, per le pelli più sensibili e per gli occhi. Questo aspetto è molto importante, soprattutto se si considera che i bambini sono i primi a passare ore divertenti in acqua.

In commercio l’ossigeno attivo si trova granulare, liquido o in pastiglie.

Avere una piscina pulita e disinfettata è fondamentale per la buona salute e per fare bagni e tuffi spensierati. Una piscina è “molto frequentata” per cui è naturale che l’acqua si sporchi e vada disinfettata periodicamente.

L’uso dell’ossigeno attivo è consigliato soprattutto per le piscine private, poiché con questo prodotto si attiva un processo di disinfezione molto più leggero rispetto ai metodi di disinfezione chimica. È indifferente l’utilizzo di pastiglioni, granulare o liquido (da utilizzare con pompa dosatrice), l’importante è che si faccia attenzione ai dosaggi. All’incirca vanno utilizzati 20g di prodotto per metro cubo per le prime applicazioni, poi 10 g per la disinfezione ordinaria.

In alcuni casi, per avere la certezza di un disinfezione più incisiva, è possibile aggiungere un po’ di cloro all’ossigeno attivo per piscine, soprattutto perché quest’ultimo contiene elementi volatili e quindi facilmente vaporizzabili.

Quali sono i benefici dell’utilizzo dell’ossigeno attivo per piscine?

Utilizzando questo prodotto l’acqua è dolce e inodore, si utilizza facilmente, è ottimo anche contro le alghe, non irrita gli occhi e la pelle.

Alcuni svantaggi sono: necessità di un ottimo impianto di circolazione e filtrazione della piscina, costi più alti rispetto agli altri metodi di disinfezione, reattività maggiore dell’ossigeno rispetto alle variazioni del PH dell’acqua.