L’isola d’Elba: paradiso dell’Arcipelago Toscano

 L’isola d’Elba in provincia di Livorno, terza più grande d’Italia, è tra le mete turistiche preferite non solo dagli italiani ma anche dagli stranieri.

Situata tra il Canale di Piombino ed il Canale di Corsica fa parte, con Pianosa, Capraia, Montecristo, Giglio, Gorgona e Giannutri, del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Ad attirare i turisti non sono soltanto le spiagge e le acque cristalline, ma anche la natura selvaggia ed incontaminata, il buon cibo, i resti ben visibili e ben conservati di una storia lunga millenni.

 

Come raggiungere l’isola d’Elba? 

La meta è facilmente raggiungibile via mare, in quanto dista poco più di dieci chilometri dalla terraferma. La durata della traversata è di circa trenta minuti, se si effettua la navigazione a bordo di un traghetto; mentre è di circa quindici minuti se si sceglie di viaggiare in aliscafo.

Il porto di partenza è Piombino; mentre, sull’isola sono presenti tre porti, ossia Cavo, Portoferraio e Rio Marina.

Per poter prenotare il biglietto valido per l’imbarco, è possibile utilizzare le piattaforme digitali. In pochi click, infatti, si completeranno le operazioni. Sarà sufficiente scegliere: data di partenza e compagnia di navigazione, indicando il numero dei passeggeri con i relativi dati anagrafici.

Durante la fase di prenotazione, sarà anche possibile conoscere e comparare tra loro il costo biglietto traghetti Piombino Cavo, in base a compagnie, tipo di nave (traghetto o aliscafo) e orari.

A bordo del traghetto è consentito l’imbarco di un veicolo privato. Anche in questo caso, sarà possibile compilare i campi relativi ed attendersi alle indicazioni fornite dagli addetti ai lavori.

Per quanto concerne gli amici a quattro zampe possono godere del relax di una vacanza, purché siano in possesso di un titolo di viaggio valido e del certificato medico in corso di validità che ne attesti lo stato di salute.

 

Cavo 

Cavo è la località turistica caratterizzata da una spiaggia che stende per centinaia di metri, che dal pontile giunge sino al promontorio roccioso. La spiaggia è formata da sabbia fine a cui, nel tempo, si sono aggiunti materiali provenienti dalla zona mineraria.

Dalla spiaggia si può godere di panorami mozzafiato con affaccio su Piombino e sull’isolotto di Palmaiola.

 

L’isola di Palmaiola 

L’isola di Palmaiola è un piccolo isolotto, appartenente all’Arcipelago Toscano. Dista circa sette chilometri dalla punta di Piombino, e circa tre chilometri dall’isola d’Elba.

Il suo nome deriva dall’abbondanza in passato di palme nane.

L’isolotto ha una forma conica e sulla sommità sono presenti un faro della Marina Militare, in una posizione di eccezionale visibilità, ed un piccolo eliporto. Il faro è costituito da una torre a sezione quadrata, che si eleva al di sopra di un edificio a pianta rettangolare disposto su due livelli con le abitazioni dei guardiani, fu inaugurato nel 1844.

Per raggiungerlo è necessario percorrere il sentiero di circa 250 metri nei pressi dello Scoglio del Frate.

Dal punto di vista naturalistico l’isola di Palmaiola ha una rilevanza particolare, in quanto è un luogo molto sicuro per la nidificazione di numerose specie di uccelli marini come la berta maggiore e il gabbiano corso.

Assieme alla vicina Isola di Cerboli, è stata inserita nei Siti di Interesse Comunitario della regione Toscana per il contesto marino e ambientale in cui si trova.